I 3 CARTONI PIU' BELLI DELLA MIA INFANZIA

Buon giorno o buona sera, a seconda dell'orario in cui stiate leggendo il blog, e benvenuti in questo mio nuovo articolo che come da titolo, vi esporrò quali sono i 3 cartoni animati più belli della mia infanzia che mi hanno aiutato anche a crescere, formarmi e creare una mia cultura in questo ambito! Premetto con il dire che sono nato nel 06/03/2001 a Gela, Sicilia e che avendo avuto un fratello nato nel '91 non mi limitavo a guardare solamente i cartoni animati che ci propinava la mediaset nei primi anni duemila ma anche quelle videocassette registrate da lui che contenevano episodi di qualsiasi cartone animato dei suoi tempi. Iniziamo subito!

C'era una volta Pollon. Questo cartone animato mi ha segnato molto sapete perché? Perché era bellissimo svegliarsi la domenica mattina all'eta di circa 7 anni durante il periodo estivo, poiché sapevo che, con la mia famiglia quel giorno, sarei andato a mare a Manfria dai miei zii, perciò, mi svegliavo così presto non tanto per il cartone animato divertentissimo e bellissimo qual'era, ma perché ero fomentato per la giornata che avrei passato e non riuscivo a dormire di più! Quindi ero lì, davanti la televisione, sintonizzato su Italia 1 con il volume messo al massimo e con la vocina squillante di Pollon, la piccola Dea figlia di Zeus, che avrebbe svegliato mia mamma la quale mi avrebbe preparato la colazione composta da latte e merendine. La trama di Pollon è molto semplice: una piccola Dea, figlia del Dio dell'Olimpo, va nel mondo degli umani a divertirsi e fare casini, accompagnata dal suo fidato amico Eros che tenterà di tenerla a bada ma senza mai riuscirci. Che dire, un cartone animato stupendo che mi ha sempre intrattenuto e divertito.

YU-GI-OH! Yu-gi-ho, semplicemente un cartone animato basato sull'omonimo gioco di carte collezionabili in vendita tutt'ora. La trama? Nulla di complesso, un ragazzo si diverte a giocare con delle carte che contengono mostri, divinità, trappole e magie di ogni tipo che sono visibili grazie a uno strano aggeggio che consente di creare gli ologrammi delle immagini di queste bizzare carte. L'obiettivo del ragazzo è vincere tutti gli incontri che gli capitano e diventare il miglior giocatore al mondo! Mi ha segnato, ma ha soprattutto segnato i miei genitori, dato che gli facevo comprare bustine di carte collezionabili per poter giocare coi miei amici circa ogni giorno e vi assicuro che costavano e costano ancora oggi parecchio. Me ne sono rimaste ancora abbastaza ma ormai chi le tocca più... bellissimo e divertentissimo, meno bello era quando la domenica non mandavano in onda l'episodio perché dovevano fare la gara delle moto o delle macchine su Italia 1, e così è nato il mio odio per la Formula 1 e la MotoGP.

Dragonball signori, non ha bisogno di presentazioni, sapete tutti in cosa consiste, perché ha sempre avuto grande successo in grandi e piccini lo si sa già... ma cosa è stato per me Dragonball?  Dragonball per me significava farsi venire a prendere dalla scuola elementare alle 12:30 per non perdermi l'episodio che sarebbe stato trasmesso sempre su Italia 1 alle 13:45; Dragonball significava sedersi sul divano con mio fratello e restare sbalordito per ogni mossa o trasformazione alla quale avremmo assistito; Dragonball significava capire il valore dell'amicizia e della lealtà fin da quando si era bambini; Dragonball era per me un simulare le mosse con il mio fratellone e con i miei amici che poi però finivano in pianti, risate e fare la pace; Dragonball è un far provare sentimenti di ogni tipo: felicità, tristezza, stupore, odio e amore. Semplicemente questo, non voglio aggiungere altro perché penso abbiate capito quanto mi abbia influenzato questo stupendo cartone animato che vivamente consiglio di vedere alle nuove generazioni.

Bene! Siamo giunti al termine, spero che questo mio articolo vi sia piaciuto e se è così, lasciate un commento e ditemi quali sono i cartoni animati che più vi hanno influenzato da piccoli! Un abbraccio dal vostro Alberto!